Correva l’anno 1979, a metà settembre l’estate volgeva velocemente al termine. La notte tra il 13 e il 14 una grande massa di cumulo-nembi convince il capitano e il pilota del volo BM-PT 012 dell’ATI a effettuare una manovra diversiva per atterrare all’aeroporto di Cagliari Elmas. Qualcosa andò storto e l’aeromobile si schianto sulla sommità di Conca d’Oru portandosi via 31 anime.
Sabato 5 Marzo unisciti a Nadir Sardinia per ripercorrere la storia di questo tragico incidente aereo e ammirare un altro angolo di natura del sud-Sardegna. Un percorso affascinante che si snoda in mezzo al fitto bosco, ci permetterà di raggiungere la sommità della montagna e visitare i luoghi della sciagura dove ancora oggi, a distanza di quasi 42 anni, è possibile vedere parti dell’aereo DC9.
Informazioni sul percorso
Distanza totale: 4,5
Dislivello positivo: 400 m
Difficoltà: E (escursionistico)
Appuntamento: sabato 5 marzo ore 9:00 parcheggi Mediaworld – Sestu.
Rientro previsto ore 19:00 circa a Sestu
Quota di partecipazione: € 20 con auto propria. Bambini fino ai 12 anni € 10.
Possibilità di passaggio in minibus da Cagliari.
La quota comprende l’accompagnamento di una guida ambientale escursionistica AIGAE.
Foto By Sardegna Canton martino
https://cantonmarittimo.jimdo.com/2018/04/28/la-magia-del-sacrario-dell-aereo-di-capoterra/
INFO E PRENOTAZIONI
Fabio 333 3557875 – Claudia 392 1141730
Email: info@nadirsardinia.com – Sito web: nadirsardinia.com
Facebook: Nadir Sardinia Tour and Adventure
Instagram: @nadirsardinia/
Equipaggiamento:
Obbligatorio
• scarpe da trekking
• zainetto
• pranzo al sacco
• scorta idrica (almeno 2l)
• K-way o giubbotto impermeabile
Consigliato
• maglia di ricambio
• cappello
• macchina fotografica